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Chi pensasse che, in fatto di natura, sulla Terra ormai resti più poco da scoprire, sarebbe del tutto fuori strada! La recente scoperta del Topo lanoso di Bosavi (provvisoriamente Mallomys) nel cratere di un vulcano spento (il Monte Bosavi) della Papua-Nuova Guinea ha confermato l'esistenza di diverse "nicchie" ecologiche, soprattutto nel Sud-Est Asiatico, nelle quali esistono moltissimi esemplari di flora e fauna sconosciuti. Nel caso specifico del vulcano Bosavi, questo roditore è molto simile ad un altro ratto scoperto nel Borneo pochi mesi prima ed è un esempio delle circa 40 specie identificate (tra le quali 16 sono rane, 20 sono insetti e aracnidi e tre sono pesci).
Decisamente stupefacente, però, è l'inventario recentemente divulgato dalla Wildlife Conservation Society: nel corso del 2007, l'ultimo anno del quale sia stata completata l'analisi, sono state identificate 18.516 nuove specie. Si tratta di 591 protozoi, 840 crostacei (dei quali 169 fossili), 967 molluschi (338 fossili), 1.194 aracnidi, 1.233 tra uccelli, mammiferi, anfibi, rettili e pesci, 1.597 animali che non rientrano tra quelli citati, 2.052 piante e 9.411 insetti. Il bilancio non tiene conto di funghi e licheni. |